Mi è stato chiesto di organizzare una giornata per migliorare il rapporto tra cani e proprietari attraverso il gioco e allora mi sono chiesta cos’è il gioco per me, ecco la mia riflessione:
Spesso si dice che il gioco contribuisce a creare rapporto, ed è vero, ma se chiedete a me io vi dirò che il GIOCO È RAPPORTO
Per gioco non si deve necessariamente intendere il tira e molla o il lancio della pallina o del legnetto; il gioco è un momento di connessione, una questione di tempi e di spazi, di posture ed inviti, di apertura verso l’altro.
Spesso quando si interagisce attraverso un gioco il primo pensiero che hanno i proprietari dopo aver lasciato vincere il proprio cane è di chiedergli di riportargli il gioco e di lasciarglielo.. questa è obbedienza non reale condivisione
Il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di far sì che sia il cane a VOLER ricondividere il gioco con noi, perché giocare con noi lo fa sentire figo, sicuro di sé, perché lo diverte
Slegate il gioco dagli esercizi, godetevi quel momento, uscite anche solo per giocare, fatevi rincorrere e rincorrete, dite al vostro cane che quel gioco è bellissimo e che lui è bravissimo specialmente quando fa il suo giro “della vittoria” tutto fiero col gioco in bocca, abbassatevi ed invitatelo a voi ma solo per condividere il momento senza il pensiero o l’intenzione di prendergli il gioco.
Immaginatevela come una danza in cui entrambi interagiscono in equilibrio, se il vostro cane si divertirà con voi e si sentirà accolto e capito, se saprà che lo rispettare, se capirà che avvicinarsi a voi non significa solo perdere il gioco, quando saprà invece che venire da voi implica condivisione e non perdita è lì che inizia davvero il gioco.
foto: Alejandra Antoniazzi
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