UNA CASA CON PIU’ SPAZIO O UNA PERSONA CON PIU’ TEMPO?

Qualche giorno fa ho avuto un primo incontro con un ragazzo ed il suo breton (cane da caccia) Tommy di 4 anni; come sempre chiedo se la scelta del cane e specialmente della razza è stata ragionata oppure ci si è fatti prendere dai sentimenti o dall’estetica, chiedo in che modo si svolge la giornata del cane e tutta una serie di domande che mi danno modo di fare una prima analisi e capire quali possono essere i motivi per cui Tommy mette in atto quei comportamenti che il suo conduttore fa tanto fatica a gestire.

Tommy ha un giardino, anche abbastanza ampio ma questo giardino non gli basta. Non è sufficiente a fargli fare l’attività giornaliera fisica e mentale di cui ha bisogno, a maggior ragione che è un cane da caccia selezionato quindi per uscire di casa la mattina e tornare la sera con 8 ore di lavoro sulle spalle e la mattina dopo essere nuovamente pronto per uscire.

A nessun cane basta un giardino, per quanto grande esso sia.

Ma quindi, se il nostro cane potesse scegliere preferirebbe una casa con più spazio o una persona con più tempo? Sceglierebbe decisamente la seconda… 

Ancora prima di pensare a che cane vorreste entrasse a far parte della vostra famiglia, ancora prima di pensare a come chiamarlo dovreste domandarvi se avrete tempo a sufficienza da dedicargli, se i vostri impegni giornalieri, per far fronte alle necessità e bisogni di un nuovo essere vivente,che dipenderà quasi completamente da voi, potranno subire variazioni.

Siete disposti, soprattutto con un cucciolo, ad alzarvi ancora prima la mattina, a sporcarvi di fango e bagnarvi sotto la pioggia? Siete disposti a rinunciare a giornate intere sul divano? Siete disposti o avete la possibilità di modificare la vostra quotidianità? Avete le possibilità economiche, qualora dovesse essercene la necessità, per potervi affidare ad un professionista cinofilo?

Al cane non basterà correre dietro ad una pallina, fare due uscite al giorno giusto per i bisogni o avere un giardino seppur grande a disposizione.

Se i presupposti sono questi, e alle domande precedenti non siete riusciti a rispondere di sì, allora il mio consiglio è di fermarmi un attimo e provare a valutare più attentamente il vostro desiderio di prendere un cane… 

Perché prima di pensare a quanto ci piacerebbe coccolarlo tutto il giorno o avere qualcuno che ci accolga la sera a casa, prima di pensare a noi stessi, dobbiamo pensare a lui, ai suoi bisogni e di conseguenza al suo benessere. 

Perché nel momento in cui, in modo del tutto egoistico, dovessimo fare il contrario, stiamo consapevolmente decidendo di rendere infelice un altro essere vivente perché ahimè una cuccia costosa, tanto amore ed un giardino non bastano a rendere un cane appagato e quindi felice.

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